Assassinio – Amore – Aldo Moro – Pier Paolo Pasolini – Giovanni Falcone – Paolo Borsellino – John Lennon – John Fitzgerald Kennedy – Che Guevara – Oriana Fallaci – Alda Merini – Aung San Suu Kyi – MAN, WHY KILL WHAT LOVE? – Paolo Forte – Spazio SUPERNOVA – Treviso – Suonate il campanello – Ilaria Beghin – Elisa Danesin – Serena Santi

Radici – Sculture – Francis Baker – Natura – Terra – Vita

Flyn Vibert fotografo e artista.

Flyn Vibert website

Le Hot girls di Mr. Antony Micallef. Progetto del 2009 sul traffico sessuale.

I Neon di François Morellet

Fruit & Vegetables serie di Heidi Voet.
© Heidi Voet

VIA

Laura Makabresku fotografa e poetessa.
© Laura Makabresku

Fabian Ciarolo è un giovane Illustratore Cileno che reinterpreta le celebrità del passato nel contesto attuale.

L’Afghanistan secondo il fotografo Mohammad Kheirkhah

Mohammad Kheirkhah

Shin-Young An nata in Corea del Sud vive a New York e disegna scene di vita quotidiana su uno sfondo di questioni politiche, sociali ed ambientali.

Shin-Young An

“A Brief History of John Baldessari” è un documentario che ripercorre le tappe fondamentali della carriera di John Baldassari. Narrato da Tom Waits.

John Baldessari six colorful inside jobs

Yoan Capote è uno scultore Cubano. Le sue sculture sono fuori dagli schemi. Cervelli, Denti, Bocche nei posti più disparati.

Yoan Capote

Lorenzo Nanni è un textile artist che vive e lavora a Parigi. Le sue sculture in fibra sono ispirate dalla materia organica e dalle forme viventi. Egli reinterpreta la botanica e l’anatomia attraverso il ricamo tradizionale e le tecniche di haute couture, con materiali naturali e minerali. Il suo lavoro combina conoscenze tradizionali di alta qualità con l’arte contemporanea, design, e un moderno universo personale. Le creature, le piante ibride, pelli, organi, paesaggi e simboli si trasformano in un universo viscerale e fantastico.
Le immagini cosi belle da far perdere il fiato

Copyright Lorenzo Nanni

Come Rappresentare il trascorrere del tempo? Ecco la soluzione per John Clang

Lee Yong-baek riempie con le sue opere il padiglione della Corea del Sud alla Biennale di Venezia del 2011